di Giovanni Zannola
In queste ore è viva la discussione che porterebbe il biglietto integrato Bit per bus e metro da 1,5 a 2 euro. Ieri con la capogruppo del Partito Democratico Assemblea Capitolina, Valeria Baglio abbiamo ritenuto necessario specificare la nostra posizione in Assemblea Capitolina.
Pensiamo che la previsione di un incremento tariffario, in questo momento, sia sbagliata e rischierebbe di produrre un effetto boomerang, con più evasione e un minore ricorso al trasporto pubblico, penalizzando la sostenibilità del servizio e quella ambientale.
La Regione, che ha la competenza di fissare le tariffe del Trasporto pubblico locale, dovrà decidere se ha davvero intenzione di procedere con gli aumenti così come letto nei quotidiani di ieri. In passato la Regione stessa ha erogato risorse straordinarie proprio per evitare gli aumenti. Spero non si sottragga proprio ora nel farlo.
A Roma stiamo intervenendo massicciamente con un lavoro di trasformazione e ammodernamento delle infrastrutture esistenti nonché alla costruzione di nuove stazioni, che tuttavia stanno comportando inevitabili disagi, come la chiusura anticipata del servizio durante la settimana o lo stop temporaneo ad alcune stazioni per renderle più moderne, belle e funzionali per i romani e in vista del Giubileo. Chiedere alle cittadine e ai cittadini, adesso o nei prossimi mesi, di pagare un costo maggiore per un servizio che deve essere ancora potenziato, che deve ancora recuperare migliaia di chilometri persi nelle scorse gestioni, sarebbe incomprensibile.
Nelle scorse settimane abbiamo indicato delle alternative possibili, come la possibile differenziazione tra il costo riservato a residenti e pendolari rispetto quello delle card turistiche. Spero che la regione possa tenere conto di questa proposta, mitigando così l’impatto della rimodulazione tariffaria salvaguardando le romane ed i romani e coloro i quali a Roma lavorano.
Inoltre continuiamo come PD ROMA a sottolineare la richiesta rilanciata al Governo di incrementare il Fondo nazionale dei trasporti e di rimodularlo in base alle specifiche caratteristiche delle città, considerando che Roma per estensione, per numero di passeggeri trasportati e per numero di addetti supera di gran lunga tutte le altre città italiane. Proseguiremo questa battaglia. Siamo alla vigilia del Giubileo, un appuntamento straordinario che richiamerà a Roma milioni di pellegrini, e portare il costo del biglietto a 2 euro non sarebbe un bel biglietto da visita.