Mozione unitaria Pd-M5S e Avs per la Palestina: stop a silenzio e indifferenza

da www.partitodemocratico.it

Gaza è ripiombata nel silenzio e nell’indifferenza e questo le nostre forze politiche non lo possono permettere. Per questo è così importante avere scritto insieme una mozione che vuole suscitare un dibattito in Parlamento, dove manca da troppo questo tema, ma pure nel Paese”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, nel corso della conferenza stampa che ha presentato la mozione su Gaza sottoscritta da Pd, M5S e Avs. Fra i punti principali, il riconoscimento dello Stato di Palestina secondo i confini del 1967, la condanna dello sterminio a Gaza, la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas, la fine dell’occupazione illegale della Cisgiordania, la condanna dei crimini di guerra di Israele e la sospensione degli accordi di associazione tra Unione europea e Israele.

Schlein ha ribadito la “chiara, netta e condivisa condanna rispetto ai terribili fatti terroristici di Hamas del 7 ottobre“, sottolinenado che “Quello che non possiamo accettare da parte del governo italiano e dell’Unione europea è il doppio standard, per cui non abbiamo sentito condanna della apocalisse umanitaria in corso a Gaza da troppo tempo. Non abbiamo sentito mai una voce che si levasse con altrettanta forza dall’Ue per chiedere il cessate il fuoco, una tregua, di liberare gli ostaggi e per portare a Gaza tutti gli aiuti umanitari. Serve uno sforzo diplomatico e politico più forte”.

“Quello a cui stiamo assistendo – spiega Schlein – è il tentativo di Netanyahu e del suo governo di estrema destra di mettere in atto un disegno di deportazione forzata dei palestinesi da Gaza e dalla Cisgiordania”. In Cisgiordania, sottolinea la segretaria dem, “le violenze non si sono fermate neanche durante la fragile tregua “e questo ha costretto oltre 30mila persone a spostarsi”.

“Noi chiediamo con forza – ha proseguito Schlein – di ristabilire il cessate il fuoco, di liberare incondizionatamente gli ostaggi israeliani ancora nelle mani dei terroristi di Hamas, la fine delle violenze e delle occupazioni illegali, l’invio di aiuti umanitari e le garanzie di sicurezza per gli operatori umanitari e sanitari. Abbiamo assistito ad ospedali rasi al suolo, a una vera e propria esecuzione degli operatori umanitari con relativo tentativo di insabbiamento. Se già dal Governo italiano abbiamo sentito poche e confuse parole, dopo l’insediamento di Trump si sono chiusi in un totale silenzio. Chiediamo il pieno riconoscimento dello Stato di Palestina anche da parte dell’Unione europea. Infine non accettiamo più da parte di nessuno la costante delegittimazione della Corte penale internazionale“.

Ecco i punti principali della mozione unitaria:

  • Riconoscere lo stato di Palestina come stato democratico e sovrano e promuoverne il riconoscimento anche da parte di tutta l’Unione Europea
  • Esigere in tutte le sedi internazionali e multilaterali il cessate il fuoco immediato in Palestina, la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hams, la fornitura di aiuti umanitari, il rispetto della tregua in Libano e il pieno rispetto del diritto internazionale
  • Sostenere il cosiddetto “Piano arabo” per la ricostruzione e la futura amministrazione di Gaza, condannando qualsiasi piano di espulsione dei palestinesi da Gaza e Cisgiordania
  • Sospendere immediatamente forniture, autorizzazioni e compravendita di armi con Israele
  • Sostenere in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale
  • Esigere la fine dell’occupaziione militare illegale dei territori palestinesi in Cisgiordania e l’illegale creazione e sostegno di insediamenti israeliani
  • Promuovere la sospensione dell’accordo di associazione EU-Israele per le ripetute violazioni del diritto internazionale
  • Dare piena attuazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale nei confronti di Netanyahu e Gallant
  • Sostenere in tutti i consessi europei ed internazionali la legittimità della Corte Penale Internazionale
IL TESTO DELLA MOZIONE