di Nicola Zingaretti, pubblicato su Corriere il 15 novembre 2024
Il crollo della produzione di auto è drammatico. Correttamente si propongono massicci investimenti, fondi dedicati, sostegno delle industrie e della filiera. Ma non illudiamoci: non basterà. Dovremo affrontare una rivoluzione totale nella ricerca, del sistema produttivo e della dimensione urbana. Occorre ad esempio guardare ai nessi tra auto elettriche e robot umanoidi per agevolare integrazioni in un mondo sempre più inter connesso.
Il futuro della mobilità è già qui, e si sta evolvendo a una velocità senza precedenti. L’avvento delle auto elettriche, delle auto connesse e autonome cambierà radicalmente il nostro modo di vivere, spostarci e lavorare. Ma le trasformazioni non si fermeranno qui:le aziende che oggi producono auto elettriche si stanno già preparando a costruire droni, auto volanti e, in futuro, i robot umanoidiche diventeranno una parte essenziale delle nostre città e delle nostre vite.
Secondo le stime di BloombergNEF,entro il 2040 il 58% delle nuove auto vendute a livello globale sarà elettrico. Questa rivoluzione è già in atto, con aziende comeTesla, BYD e Volkswagen che stanno investendo massicciamente in veicoli a emissioni zero. Nel 2023, Tesla ha superato il traguardo dei 2 milioni di auto elettriche vendute, confermandosi leader di mercato, mentre BYD, supportata dalle politiche favorevoli del governo cinese, è diventata il secondo più grande produttore di auto elettriche al mondo. Questo trend non è solo una risposta alle crescenti preoccupazioni ambientali, ma anche un modo per preparare il terreno a un’innovazione ancora più dirompente: l’auto senza guidatore.
Le auto connesse e autonome rappresentano il prossimo grande passo nel settore della mobilità. Secondo un rapporto di McKinsey, il mercato globale delle auto a guida autonoma potrebbe raggiungere un valore di 800 miliardi di dollari entro il 2035. Giganti come Waymo, Cruise e Baidu sono già in fase avanzata di test dei loro veicoli autonomi, con alcune flotte già operative in città come San Francisco e Pechino. Questeauto senza guidatorepromettono di ridurre drasticamente gli incidenti stradali, migliorare l’efficienza del traffico e rivoluzionare la logistica urbana. La mobilità come servizio (MaaS) potrebbe diventare la norma, sostituendo il concetto di possesso dell’auto con quello di utilizzo on-demand.
Ma cosa accadrà oltre le strade? Le stesse aziende che oggi producono auto elettriche stanno già esplorando nuovi orizzonti. Hyundai, ad esempio, ha acquisito Boston Dynamics nel 2021, entrando così nel mondo della robotica umanoide.L’obiettivo non è solo quello di costruire veicoli più avanzati, ma anche robot capaci di affiancare l’uomo nelle attività quotidiane. I robot umanoidi, come Atlas di Boston Dynamics, potrebbero diventare una presenza comune nelle nostre città, aiutando nella logistica, nell’assistenza agli anziani e persino nelle emergenze.
Allo stesso tempo, la mobilità aerea urbana sta diventando una realtà sempre più vicina. La start-up tedesca Volocopter ha già effettuato voli di prova dei suoitaxi volanti, con l’obiettivo di lanciare un servizio commerciale in città come Dubai e Singapore entro il 2026. Anche Uber sta sviluppando il suo progetto di taxi volanti, in collaborazione con aziende aerospaziali. La mobilità verticale potrebbe diventare una soluzione essenziale per decongestionare le città e ridurre i tempi di percorrenza.
Questa convergenza tra mobilità elettrica, autonomia, robotica e volo urbano porterà le aziende automobilistiche a trasformarsi in veri e propri ecosistemi tecnologici. Tesla, ad esempio, non si limita più alla produzione di auto: l’azienda ha annunciato il suo progetto di robot umanoide, Optimus, che mira a creare un assistente versatile per attività industriali e domestiche. Elon Musk ha dichiarato che Optimus potrebbe essere pronto per la produzione in massa entro pochi anni, segnando l’inizio di una nuova era in cui i robot diventeranno parte integrante della nostra quotidianità.
Il futuro della mobilità non riguarda solo il modo in cui ci sposteremo, ma ancheil modo in cui vivremo e lavoreremo. Le auto elettriche e autonome, i droni, le auto volanti e i robot umanoidi sono destinati a ridefinire la nostra società, creando nuove opportunità di business e trasformando profondamente il tessuto urbano. Le aziende che sapranno innovare e adattarsi a questo cambiamento saranno quelle che guideranno il futuro, non solo della mobilità, ma dell’intera economia globale.